giovedì 14 giugno 2012

USUFRUTTO



L’usufrutto è un diritto che consiste nel poter godere di un bene, e dei relativi redditi, di proprietà altrui.Ma con una limitazione, importante e fondamentale: il divieto di alterare la destinazione economica della cosa stessa. Ad esempio, se l'usufrutto ha per oggetto un'area, l'usufruttuario non può costruirvi, oppure trasformare un frutteto in orto, o un giardino in parcheggio.Al proprietario del bene resta solo la nuda proprietà. Cioè la proprietà spogliata del potere di trarre utilità dalla cosa. LIMITI MASSIMI DI DURATAUna caratteristica essenziale dell'usufrutto è la durata. Il diritto di usufrutto è sempre temporaneo.L'usufrutto deve essere costituito per un tempo determinato, nel caso non venga pattuito nulla a riguardo, la durata non può eccedere la vita dell’usufruttuario. La morte dell'usufruttuario pone fine all'usufrutto, anche se non è stata raggiunta l'eventuale datata di scadenza prevista.Se il diritto di usufrutto spetta a più persone e una di queste muore, il diritto si concentra in capo ai superstiti.Se usufruttuaria è una persona giuridica, il limite massimo di durata è invece di 30 anni.
DIRITTI DELL’USUFRUTTUARIO
L’usufruttuario:


può disporre del suo diritto, può cioè cederlo, dare in locazione il bene, e concedere ipoteca su di esso;
ha il diritto di avere il possesso del bene in usufrutto;

ha il diritto di conseguire i frutti (naturali e civili).




OBBLIGHI DELL’USUFRUTTUARIO
L’usufruttuario:


deve restituire il bene al termine del suo diritto (alla scadenza o alla morte);
deve usare il bene con la diligenza del buon padre di famiglia;

deve fare l’inventario, salvo dispensa;
deve prestare garanzia, salvo dispensa;
deve affrontare le spese ordinarie per l’amministrazione, manutenzione e custodia del bene. Pagare le imposte e canoni, rendite fondiarie e altri pesi che gravano sul reddito.

L'art. 1004 del codice civile dispone che sono a carico dell'usufruttuario le spese e, in genere, gli oneri relativi alla custodia, amministrazione e manutenzione ordinaria della cosa. Esempi di riparazioni ordinarie sono:il ripristino dell’intonaco la verniciatura di porte e finestre la tinteggiatura delle pareti la sostituzione di singole tegole o di singoli gradini la sostituzione di singole porte o finestre il ripristino delle coperture impermeabili dei terrazzi.
PER SAPERNE DI Più




































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