lunedì 11 giugno 2012

GUIDA IRPEF



L’Irpef 2012 è un’Imposta sui redditi delle persone fisiche, che la riforma del 2003 ne aveva modificato il nome con IRE, ovvero, Imposta sul Reddito di fatto però il cambiamento non è mai diventato effettivo e ancora oggi sia su documenti ufficiali compresi i modelli di dichiarazione come il Modello 730 o Unico, continuano a contenere la parola IRPEF. Inoltre, è rilevante ricordare che con la Manovra Monti, il Decreto Salva Italia, lo Stato abbia deciso di non modificare le addizionali e aliquote IRPEF 2012.


Cos’è l’IRPEF?

L’Irpef è un’imposta sul reddito dovuta dalle persone fisiche e varia e aumenta proporzionalmente al crescere del reddito imponibile del contribuente. Per effettuare il calcolo dell’Irpef annuale, l’Agenzia delle Entrate fissa determinate aliquote diverse a seconda dello scaglione in cui si colloca il reddito del persona.

Quando non è dovuta l’Irpef? Redditi esenti:

 L’Irpef non è dovuta dai contribuenti il cui reddito complessivo è composto da:
  • redditi di pensione fino a 7.500 euro (7.750 euro per i contribuenti di età pari o superiore a 75 anni), se goduti per l’intero anno 
  • redditi di lavoro dipendente o assimilato fino a 8.000 euro (per un periodo di lavoro non inferiore a 365 giorni) 
  • redditi di pensione fino a 7.500 euro, goduti per l’intero anno, redditi di terreni per un importo non superiore a 185,92 euro e reddito dell’unità immobiliare adibita ad abitazione principale e delle relative pertinenze
  • redditi di terreni per un importo non superiore a 185,92 euro
  • rendita catastale dell’unità immobiliare adibita ad abitazione principale e delle relative pertinenze
  •  
  • redditi dominicali dei terreni, redditi agrari e redditi dei fabbricati per un importo complessivo non superiore a 500 euro 
  • compensi derivanti da attività sportive dilettantistiche fino 7.500 euro
  • assegni periodici corrisposti dal coniuge fino a 7.500 euro
  • redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente o altri redditi per i quali la detrazione prevista non è rapportata al periodo di lavoro, fino a 4.800 euro

Nessun commento:

Posta un commento